Primo dell'anno. Tutti, oggi, hanno postato i loro auguri su facebook, su instagram, sui blog, di primo mattino. Ma io ormai mi sono settata sul fuso orario della sera, e non programmo i post a un orario più consono. Pubblico quando finisco di scrivere, mi sembra così tutto più vero, in barba alle regole del blogging professionale.
Primo dell'anno. Di solito i buoni propositi li riservo a settembre, quando, al ritorno dalle vacanze, in una sorta di ritualità di fine agosto, mi riprometto che "farò".
Invece, in questo inizio di 2016 ho espresso molti desideri...
Desidero parole, scritte, lette e ascoltate.
Desidero silenzi lievi.
Desidero che ogni giornata si concluda sempre con un vero sorriso.
Desidero che la mia casa sia sempre così.
Desidero progetti, perché senza sogni si vive a metà.
Desidero mantenere la mia direzione, ma al contempo scoprire nuovi orizzonti.
Desidero la leggerezza che incanta.
E poi...
Desidero imparare a fare le foto .
Desidero andare almeno una volta a un concerto sinfonico alla Scala.
Desidero incontrare più spesso le amiche e gli amici lontani.
Desidero più vestiti colorati (anche se poi mi vesto quasi sempre di nero)
In questo primo gennaio che sta volgendo al termine, auguro a tutti un cuore leggero, pensieri colorati, occhi curiosi. Ma, soprattutto, vi auguro - mi auguro - il coraggio di avere fiducia. Come un albero maestoso, ben piantato a terra, che si rivolge sempre all'infinito. Nonostante tutto.
BUON 2016!
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