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Narratè: la lettura ha scoperto l'acqua calda



Ok, non sarà cioccolata, ma come si può negare il fascino di una tazza di tè? Gustato con calma, accompagnato da un biscottino, o meglio ancora da scones con burro e marmellata di fragole che fa tanto cream tea. E se poi alla tazza di tè ci aggiungiamo un libro, be', che altro desiderare per risollevare corpo e spirito durante un pomeriggio come quello di oggi, grigio e ventoso?

Tutto ciò per dirvi che... Ho appena scoperto che qualcuno ci ha pensato e ha dato vita a un progetto di EnterTEAnment, di editoria creativa, di intrattenimento a base di tè!
Di cosa si tratta?

Di un progetto che si chiama Narratè (la lettura ha scoperto l'acqua calda). Cioè di un libretto. Con attaccata una bustina di tè. Sul retro si stacca la bustina di tè e la si mette in infusione nell'acqua calda. Durante il tempo di infusione, si legge il libretto, che racconta le peculiarità di una città del mondo. Finito il libretto? Il tè è pronto. Si mette in borsa il libretto e si sorseggia una tazza di tè caldo e profumato. 

Mi ha colpito molto la descrizione: "... una sorta di Lonley Planet, ma più sintetica, che racconterà le più improtanti città del mondo attraverso un inedito approccio sinestetico. Il libretto conterrà infatti una descrizione dell’anima della città, la sua personalità, raccontata in 5 minuti. La miscela proporrà ingredienti ad hoc per ogni città, se possibile territoriali, che ne facciano anche gustare il sapore". 

Che poi io, di fronte all'aggettivo sinestetico, mi sciolgo. Tutto ciò che mi riporta al simbolismo mi conquista. 

E' bella questa idea, perché mescolare cibo e cultura aiuta entrambi i settori: toglie quella patina di "noia" alla cultura e nobilita al contempo il cibo.

Il risultato è un lettore felice e appagato.

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