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Intervista a Philippa Holland, autrice di Oriana la Befana (Gagio Edizioni)

 

Inizio il mese di dicembre con il botto... 

Ho l’onore di presentare qui sul blog una vera artista: lei è violinista, arpista (specializzata in arpa celtica), e da poco scrittrice per bambini con il suo primo libro, Oriana la Befana. Sto parlando di Philippa Holland, originaria della Scozia; Italiana di adozione da più di 25 anni, vive in un piccolo paese vicino a Crema (CR).

Davanti a una tazza di tè allo zenzero, abbiamo parlato di musica e letteratura e lei mi ha raccontato la nascita del suo primo libro, fatto non solo di parole, ma anche di musica.

Sara: Grazie, Philippa, per questo nostro incontro! Come è nata l’idea del libro Oriana la befana? Di cosa parla il tuo libro?

Philippa: Ho vissuto per quasi 25 anni in Italia, principalmente a Crema, prima di tornare a vivere in Scozia dove sono rimasta per 11 anni, dal 2012 al 2023. Mentre ero in Scozia sentivo una forte nostalgia e un giorno mi sono messa a scrivere il primo racconto di Oriana la Befana, ambientato proprio a Crema. Parla di una befana dal cuore tenero, della sua vita e dei suoi animali trovatelli, delle sue avventure, e soprattutto del lavoro che svolge portando dolci a tutti i bambini d’Italia la notte del 5 gennaio. Io adoro tutto il periodo natalizio, credo che aiuti tutti noi a tornare bambini anche se solo per un attimo fuggente.

Philippa Holland

Prima di essere scrittrice, tu sei musicista. Come hai unito musica e letteratura in Oriana la befana?

 Quando leggo, i personaggi hanno sempre una forte presenza per me; vedo colori, sento profumi e immagino musiche che li rappresentano. In questo modo tutto diventa reale, mi tuffo capofitto nel mondo dei libri che leggo e scrivo. Da piccola adoravo un racconto musicale, “Tubbythe Tuba”, narrato e cantato da Danny Kaye, che non credo sia mai arrivato in Italia. Era fantastico e quando lo ascoltavo ridevo, piangevo e vivevo ogni momento come se facessi parte della storia, idem quando poi ho sentito Pierino e il Lupo. 

Ho deciso quindi che i personaggi del mio libro dovevano anche loro avere dei temi musicali che li rappresentassero. Così, mi sono messa nello studio a registrare usando vari strumenti, ad esempio: arpa Celtica, violino, pianoforte, vari strumenti a percussione, celeste ecc. Ho anche chiesto a mio fratello di aggiungere il suo violoncello a un paio di brani. Spero che i bambini troveranno divertenti questi temi musicali.

Ho avuto il privilegio di vedere in anteprima alcune illustrazioni. Mi hai detto che l’autrice è tua figlia, Lorna Romanenghi.  Come sono nati questi disegni? Nel senso, come si è svolto il processo creativo?   

 Per questo, dobbiamo chiedere all'artista. Le sue meravigliose illustrazioni hanno aiutato a creare il mondo di Oriana. [Lorna ha contribuito all'intervista in differita. Ecco le sue parole]

Lorna: Il mio amore per i libri è nato dalle illustrazioni. Da bambina, essendo dislessica, facevo spesso fatica ad affrontare le parole sulla pagina, ma amavo profondamente le storie: erano le immagini a spalancarmi un intero mondo di immaginazione. Attraverso le illustrazioni potevo conoscere e affezionarmi ai personaggi, che prendevano vita nella mia mente con naturalezza.

Sono sempre stata ispirata da illustratori come Beatrix Potter e Quentin Blake: grazie a loro è nata non solo la mia passione per l’arte, ma anche il desiderio di trasformarla nella mia carriera. Per me, i personaggi di ogni racconto devono essere reali e autentici, e spesso li costruisco come un mix di persone e animali che conosco. Nel caso di Oriana la Befana, ogni personaggio è ispirato a membri della nostra famiglia, rendendo il progetto ancora più speciale.

Il mio processo creativo parte sempre da studi e fotografie del soggetto, che poi disegno a mano in modo tradizionale. Successivamente unisco il lavoro tradizionale a quello digitale, elaborando e integrandolo con sfondi ricchi di texture, anch’essi creati inizialmente a mano.

Il mio obiettivo è realizzare illustrazioni vivaci, colorate e ricche di dettagli, capaci di stimolare l’immaginazione dei bambini e accompagnarli dentro la storia.


Lorna Romanenghi

In un mondo dominato dagli schermi, dai video veloci, scrivere un libro per bambini sembra una scelta controcorrente. Forse lo è. Io credo però che sia necessario riacquistare la lentezza, soprattutto in un’età delicata come quella dell’infanzia. Lentezza per poter apprendere meglio, lentezza per sognare, lentezza per dare spazio alla fantasia. Condividi questo mio pensiero?

Condivido in pieno. Per me è importante più che mai offrire ai bambini la possibilità di rallentare i pensieri e gli stimoli frenetici e di incoraggiarli a volare con la fantasia in un mondo dove la loro immaginazione possa trovare le ali. Quando mia figlia era piccola i momenti più preziosi erano quando lei si faceva coccolare tra le mie braccia e le leggevo storie a non finire. Erano momenti magici ed inestimabili. Io vorrei tanto che tutti i bambini potessero scoprire la gioia di leggere. I libri svelano mondi fantasiosi e nuovi amici tra le pagine che sfogliano.

Dove possiamo acquistare il tuo libro? Farai qualche presentazione?

Al di fuori delle presentazioni, il libro si può acquistare chiedendo semplicemente in libreria. Non tutti le librerie l’avranno già sugli scaffali ma possono farlo arrivare. Si può ordinare anche direttamente dal sito gagioedizioni.it

A Crema farò due presentazioni e una giornata firmacopie. Presento il libro anche alla fiera di Roma “Più libri, più liberi” il pomeriggio del 7 dicembre.

 Le date a Crema sono:

    Sabato 6 dicembre alle 10.30 - evento: presentazione e lettura presso la libreria UBIK di Crema, Via XX settembre

    Martedì 16 dicembre alle 17.00 - evento: presentazione e lettura presso la biblioteca di Crema

    Domenica 4 gennaio tutto il giorno! - giornata firmacopie alla Mondadori di Crema


Grazie a Philippa e grazie a Lorna! 

Commenti

  1. Lina Francesca Casalini Maestri (Linus dei bambini)1 dicembre 2025 alle ore 11:38

    Ciao io conosco sia Phil che Lorna, stimo la loro professionalità, l'incanto della loro musica fra violino e arpa celtica. Sono persone amabili, umanissime e molto creative. La loro cultura e il loro modo di intendere la Vita sottoscrivo o radici profonde, in un mondo troppo veloce di oggi. Oriana la Befana ho avuto il privilegio di "sentirla viva" fra le pareti della loro casa. È una gioia anche per me poterla coccolare accarezzando ogni pagina del libro. Ci vediamo presto "Oriana" vengo a prenderti per me è le mie amiche. Grazie Phil grazie Lorna, vi stimo tantissimo ❤️❤️

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  2. Grazie per questo meraviglioso commento, spero che Philippa e Lorna lo leggano

    RispondiElimina

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