Gli anni passano, le passioni restano. Guareschi è sempre il mio "amico"letterario, l'autore nel quale mi ritrovo quando devo aggiustare i pezzi, quando voglio sorridere, ma allo stesso tempo ricordarmi che la speranza è una virtù teologale e non un motto idiota come il pandemico "Andrà tutto bene". Quindi, questo blog continuerà ad ospitare la rubrica "L'angolo di Don Camillo", anche se, devo essere sincera, per questo post dovrebbe essere più correttamente "L'angolo di Guareschi". Il brano che vi propongo, infatti, non è tratto dai libri del Mondo piccolo, ma dall'autobiografia "Chi sogna nuovi gerani?". La stavo rileggendo perché continuo a lambiccarmi il cervello su tutta la questione inerente al processo e all'incarcerazione per la lettera di De Gasperi facente parte del cosiddetto carteggio Churchill - Mussolini di cui oggi non si sente mai parlare. Una fetta di storia che sui libri non esiste e che faccio...
Di scuola, di libri, di cioccolato e ciò che sta nel mezzo