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Nebbia


Di nuovo grigio e sempre freddo. La nebbia è tornata a colorare il mondo di un uniforme piattume. L'umido si appiccica ai vestiti, ai capelli, si cerca il riparo in una tazza di tè. 

Oggi per me è comunque una bella giornata. Davanti a una tazza di orzo in tazza grande, in compagnia di un'amica straordinaria, ho dimenticato il grigio; mi sembrava fosse quasi primavera, nonostante il cappotto e la sciarpa che mi avvolgeva. 

Ho sempre pensato che i caffè in compagnia fossero salvifici. Quanto bene fanno le chiacchiere con chi sa ascoltare e sa esserci. Che gratitudine verso questa vita che talvolta sembra scorrere uguale, ma non lo è mai. E quindi ho pensato alla poesia Sereno di Ungaretti. C'è la nebbia, ma a una a una si svelano le stelle... 

SERENO

Dopo tanta nebbia a una
a una
si svelano
le stelle.

Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo.

Mi riconosco
immagine
 passeggera

Presa in un giro
Immortale

Bosco di Courton, Luglio 1918

(Giuseppe Ungaretti)


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